30 giu 2008

1- Sicurezza


L'italiano e' in pericolo
gli Zingarelli spiegano tutto

2 commenti:

cornelius ha detto...

caro,
benvenuto nel magico mondo dei blogger, e complimenti per il coraggio insito nella scelta
della lingua poetica contro il
rimore mediatico.
finalmente un coraggio espresso,
come un buon caffè nero.
come un treno in arrivo.
nonostante la mia esterofilia,
so che l'italiano ci salverà.
e intendo l'italiano corretto.*
come un caffè con la grappa,
che ti sveglia e ti riscalda.




*quindi non berlusconi.

peppino.leonida ha detto...

grazie caro,
l'idea di fondo e' che se la poesia non puo' cambiare il mondo, almeno puo' descriverlo. E puo' descriverlo in chiave, mettendo a nudo la sua essenza. Mi piacerebbe che queste poesie funzionassero come vignette che puoi trovare tra le pagine di un quotidiano (e il pensiero va a Bucchi su repubblica o a un certo Manlio3), che spesso spegano la realta' dei fatti meglio degli articoli di otto colonne. Per questo, molte sembreranno freddure, battute, ma l'esercizio di stile insito nel titolo stara' proprio nel camuffarle da poesia.

Approfitto della nota sull'italiano corretto: per motivi di tastiera non usero' mai accenti, ma solo apostrofi. Chiedo umilmente di non essere male apostrofato per questo.